Investigatore Principale: Pierangelo Geppetti
Collaboratori: Romina Nassini, Francesco De Logu
IL dolore cronico, caratterizzato da aumentata sensibilità a stimoli usualmente innocui o lievi (allodinia), affligge il 25% della popolazione adulta europea. L’efficacia e la sicurezza di analgesici attualmente disponibili è limitata ed il trattamento del dolore cronico associato ad infiammazione, neuropatie centrali e periferiche e patologie oncologiche è insoddisfacente. Perciò, è fortemente necessaria l’identificazione di nuovi bersagli per analgesici più efficaci e sicuri. Il canale transient receptor potential ankyrin 1 (TRPA1), espresso da una sottopopolazione di neuroni sensitive primari (nocicettori), costituisce la struttura anatomico-funzionale deputata alla trasmissione del dolore acuto. Recentemente, abbiamo scoperto che il TRPA1 è anche espresso nelle cellule di Schwann che rivestono le fibre nervose periferiche. In un modello classico di dolore neuropatico abbiamo rivelato che il TRPA1 delle cellule di Schwann svolge un ruolo fino ad oggi ignoto che, attraverso l’amplificazione dello stress ossidativo mantiene nel tempo la neuroinfiammazione ed il dolore cronico. Perciò, le cellule di Schwann per mezzo del loro apparato di canali ionici ed enzimi attivano in un contesto di danno tissutale una via di segnale autocrina/paracrina indirizzata a mantenere nel tempo il dolore cronico. Lo scopo del presente programma è quello di estendere questa osservazione inziale ad altri modelli di dolore cronico infiammatorio, neuropatico o da cancro in modo da identificare un paradigma generale dipendente dall’asse Schwann cell/TRPA1/stress ossidativo che sta alla base della genesi del dolore cronico. Inoltre, ci prefiggiamo di studiare se gli oligodendrociti (la controparte centrale delle cellule Schwann) attraverso un simile meccanismo mediato da TRPA1/stress ossidativo mantengono la cronicità del dolore a livello del sistema nervoso centrale. In modelli murini e in cellule umane ci prefiggiamo di individuare dei biomarcatori e le loro combinazioni in elementi identificativi della suscettibilità a sviluppare dolore cronico. Prevediamo che i vari passaggi che compongono il meccanismo mediato da TRPA1 e stress ossidativo nelle cellule di Schwann/oligodendrociti costituiscano degli innovativi bersagli terapeutici per nuove medicine più efficaci e sicure per il trattamento del dolore cronico.
Ammontare del finanziamento: € 2.185.921,00
Inizio e durata del progetto: 1/09/2019 per 60 mesi
Ultimo aggiornamento
27.11.2020