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Sezione Anestesiologia, Terapia Intensiva e Terapia del Dolore del Dipartimento di Scienze della Salute

Coordinatore

Prof.ssa Chiara Adembri

Prof. Gabriele Baldini
Prof. Alessandro  Di Filippo
Dott.ssa Silvia Falsini
Prof. Zaccaria Ricci
Prof. Stefano Romagnoli
Prof. Gianluca Villa

Linee di ricerca condotte all'interno della Sezione di Anestesiologia, Terapia Intensiva e Terapia del Dolore per le quali siamo disponibili a ricevere contributi:

- Ottimizzazione della scelta, dell'impianto e della gestione dell'accesso vascolare a breve, medio e lungo termine - Responsabile Scientifico: Prof. Gianluca Villa.

- Safety and quality improvement in perioperative care - Responsabile Scientifico: Prof. Stefano Romagnoli.

- Medicina e Cure Palliative - Responsabile Scientifico: Prof. Gianluca Villa
La medicina moderna è estremamente complessa e caratterizzata da un approccio terapeutico, ipertecnologico, massimale, volto alla guarigione dei pazienti. Molti pazienti oggi vivono percorsi di malattia estremamente lunghi e che, nonostante tutto, inevitabilmente esitano nella morte. Vi è dunque una crescente necessità da parte delle persone di sentirsi coinvolte, accolte, curate in tutti gli stadi della malattia, siano essi momenti estremamente precoci, immediatamente successivi alla diagnosi, siano essi momenti di intensa sofferenza che approssimano il fine vita. Per questo nascono le cure palliative; un approccio attivo ai bisogni dei pazienti, non confinato alla terapia del dolore, ma piuttosto ampliato alla leniterapia ed ai bisogni che contemplano ma non si limitano alle necessità sociali, spirituali, psicologiche e assistenziali. 
Riconoscere ed accogliere i bisogni dei pazienti e dei loro familiari deve quindi essere uno standard della medicina moderna, che non si può più affidare alla predisposizione ed alla sensibilità del singolo operatore sanitario, ma piuttosto prevedere uno sforzo metodologico organizzato, basato su una forte cultura del rispetto alla persona, preparato ed appreso con cura durante un percorso formativo accademico definito. Accanto a questi aspetti, l’urgenza di riconoscere, definire, normare ed apprendere la “medicina palliativa” come una disciplina medica. È noto come, nei suoi aspetti basilari, la medicina palliativa debba essere conosciuta e correttamente applicata da tutti gli operatori sanitari, in tutti i contesti di cura, territoriale e ospedaliero, nell’evolutività della patologia come anche alla fine della vita. È altresì noto, come in alcune situazioni, particolarmente complesse a causa di criticità relazionali o comunicative, sociali o refrattarietà dei sintomi, sia necessario un approccio specialistico, messo in atto da professionisti con technical e non technical skills peculiari, specificamente formate per le cure palliative. La medicina palliativa, specialistica, capace di affrontare con metodologia, tecnica, scienza e rispetto le complessità sempre crescenti dei pazienti con bisogni sempre in evoluzione, è oggi una realtà accademica. Il curare ed il prendersi cura non più come qualità personali ma come discipline da apprendere con rigore e metodo.   
Internazionalizzazione, relazione con le società scientifiche, public engagement, inclusione e cooperazione con il terzo settore, sono le politiche prevalenti che accompagnano la ricerca e la didattica accademica nello specifico ambito della Medicina e Cure Palliative.

 

Ultimo aggiornamento

04.11.2024

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